I Fiordi della Penisola di Kenai

HOMER 

Questa tranquilla località si trova nella penisola di Kenai sulla spiaggia settentrionale di Kachemak Bay, una baia ricca di fauna acquatica e di coste frastagliate con fiordi, canali e insenature. Si può raggiungere con voli di linea da Anchorage, attraverso un servizio di pullman da Anchorage, Kenai e Soldotna oppure con traghetti.
Antichi filoni di carbone i combustione producevano fumo sulle colline circostanti la baia e la cittadina. Da questo fenomeno deriva il nome di Kachemak, letteralmente "baia che fuma". Nata nel 1896, Homer era abitata in gran parte dai minatori che lavoravano nella vicina miniera di carbone. Alla sua chiusura, dopo la Prima Guerra Mondiale, molti furono assorbiti dalle industrie per la lavorazione del pesce pescato nel Cook Inlet. Oggi questo pittoresco insediamento, caratterizzato da un clima mite, riceve il soprannome di "capitale della pesca dell'Halibut della Penisola di Kenai", grazie all'abbondante presenza di questo tipo di pesce nelle sue acque, e grazie a questo, meta scelta da migliaia di turisti.
In città si trovano comode sistemazioni in alberghi, motel, bed & breakfast e campeggi, oltre a negozi, lavanderie, banche, ufficio postale. Chi desidera conoscere la storia locale può recarsi al Pratt Museum che espone opere artigianali degli indiani che per primi abitarono la regione; mostre dedicat alla fauna locale e interessanti esposizioni di scheletri interi di balena beluga e di una balena dal becco del mare di Bering.
Nei porti della località incontrerete operatori che offrono escursioni a piedi, in mountain bike e in kayak. Una piacevole camminata lungo i sentieri per raggiungere Bishop's Beach, dove ammirare il paesaggio della baia incorniciata da maestose montagne.
Numerosi luoghi di interesse turistico come: Pioneer Avenue con i suoi negozi della Gallery Row, Picture Alaska Art Gallery, tra dipinti e sculture tra le più importanti dello Stato.
Gli amanti del bird-watching troveranno in questa località innumerevoli specie appartenenti all'aviufauna da immortalare e ammirare nella loro più totale libertà.
Homer d'estate è affollatissima di automobili, camper, ciclisti e pedoni. La gente arriva per fare passeggiate, vagare sulle spiagge, far volare aquiloni, pranzare e sostare nei numerosi luoghi d'attrazione turistica.

KENAI FJORDS NATIONAL PARK 

Il parco nazionale, creato su un'area di 2375km² è natura vergine a uno stato primordiale, racchiude spettacolari montagne, fiordi, e ghiacciai, nella parte meridionale della penisola del Kenai. L'elemento dominante è l'Harding Icefield, un enorme ghiacciaio che si estende su 1700 km² fino al mare, da solo nasconde più di metà parco sotto decine o centinaia metri di ghiaccio. Visitarlo è un viaggio a ritroso nel tempo, che riporta nell'era glaciale, l'ultima che si verificò, fece ritirare i fiumi di ghiaccio che scavarono stretti e profondi fiordi, quelli che oggi danno il nome al parco. Si può ammirare dall'alto a bordo di uno dei piccoli aerei che partono da Seward ed effettuano voli panoramici sul parco, sorvolerete abbaglianti nevai e crepacci color acquamarina, oppure dal mare, con i numerosi tour in battello che prevedono la presenza di esperti e naturalisti.
Potete quindi scegliere tra un giro in aereo, un tour in battello, un giro in barca o in kayak per una spedizione di pesca, un'escursione sul ghiacciaio o altro ancora.
Nel Kenai Fjords National Park è possibile visitare l'Exit Glacier, a poca distanzada Seward. Troverete un bell'edificio con mostre esplicative e un sentiero che permette di raggiungere a piedi il ghiacciaio.
La popolazione marina, fissa o migratoria che abita queste acque, include lontre, foche, leoni marini, delfini e balene. Le coste frastagliate costitutiscono un ottimo rifugio per oltre 100.000 uccelli acquatici appartenenti a 30 specie diverse, tra cui pulcinelle di mare, gabbiani e cormorani.

VALDEZ

Sulla costa nord di Port Valdez, un fiordo così chiamato nel 1790 da un esploratore spagnolo, la città di Valdez costituisce il punto di arrivo del Trans-Alaska Pipeline, l’oleodotto che attraversa tutto il Paese. Valdez nacque negli anni della corsa all’ oro. I cercatori d’oro vi arrivavano per mare e arrancavano a piedi lungo il Valdez Trail , un sentiero molto faticoso e pericoloso; superato il Valdez Glacier quelli che riuscivano nell'impresa, arrivavano a Eagle. Da qui seguivano lo Yukon River fino a Dawson City e alle miniere del Klondike. Intorno al 1900 furono scoperte miniere di rame nelle Wrangell Mountains a nord della città .Tra Valdez e il vicino centro di Cordova nacque un conflitto per la costruzione di una linea ferroviaria che doveva condurre a quei nuovi giacimenti. Alla fine ottenne l’appalto Cordova e ai cittadini di Valdez non restò che rendere più sicuro il vecchio sentiero fino a trasformarlo nella Richardson Highway. Il terremoto Good Friday del 1964, il più violento che abbia mai colpito la zona, causò una serie di onde gigantesche che distrussero la città . Essa fu ricostruita completamente in una posizione più sicura, sei chilometri più a ovest .Oggi Valdez con il suo porto sempre libero dai ghiacci è un importante punto di collegamento tra il mare e l’ interno dell’Alaska . La fama della città è dovuta alla splendida posizione geografica tra le Chugach Mountains e il mare .Strade larghe , spazi aperti, un bel quartiere residenziale costruito intorno ad un parco che si estende fino alle pendici dei monti, alberghi, ristoranti, caffè e negozi accolgono i numerosi visitatori che arrivano nel periodo estivo.

Il Valdez Museum (217 Egan Drive) illustra i cambiamenti nel modo di vivere dall’epoca della corsa all’oro ad oggi, alcune sezioni sono dedicate al terremoto del 1964 e alle sue conseguenze , ai fiori selvatici della regione e al Trans-Alaska Pipeline, situato sulla parte opposta della baia, di fronte alla città e lungo la strada che porta ad esso si possono ammirare la diga sul Salmon Gulch e le Salmon Gulch Falls. Sulla Richardson Hwy, circa un chilometro e mezzo dopo la Meals Avenue, si trova Crooke Creek, un area destinata alla riproduzione dei salmoni. 

Una bella esperienza è percorrere in auto la Mineral Creek Road, una strada stretta non asfaltata e a volte ripida, che conduce nel cuore delle montagne a nord-ovest della città. La strada frequentata dagli orsi, si può imboccare percorrendo la Hazalet Avenue in direzione nord e proseguendo sulla Hanagita Drive in direzione ovest. Nel Bear Paw Trading Post Gift Shop, un bel negozio sulla Harbor Drive, vicino all’omonimo campeggio per camper, si possono trovare oggetti artigianali di buona fattura, souvenir intagliati in zanne di tricheco, oggetti in pelle e gioielli realizzati con pietre dure come l’ematite e la giada. Dal Civic Center (110 Clifton Drive), situato su una collina ad ovest del porto si gode un bel panorama su Valdez; quì da giugno a settembre, si svolgono manifestazioni folcloristiche e culturali. 

PALMER

Importante centro commerciale nel cuore della Matanuska Valley, a nordo-est di Anchorage, si trova all'incrocio tra due importanti vie di comunicazione, la George Parks Highway e la Glenn Highway. Palmer è oggi uno dei più importanti centri agricoli di tutta l'Alaska, nata come stazione ferroviaria, sulla linea di Anchorage-Fairbanks. La sua economia dipende esclusivamente dall'agricoltura, le numerose ore diurne del periodo estivo favoriscono la crescita di ortaggi di dimensioni eccezionali. Il Colony Village raggruppa le costruzioni storiche più antiche di Palmer: abitazioni, il fienile e una chiesa usati dai primi agricoltori. A pagamento si può visitare la Musk Ox Farm che ospita i buoi muschiati addomesticati.
Poco distante dalla città, sul Finger Lake si può andare in barca, pescare e praticare sport acquatici.